Un errore comune è ritenere che le piastrelle e la stuccatura costituiscano uno strato impermeabile. In realtà, la ceramica può essere soggetta a micro-infiltrazioni che, nel tempo, compromettono la struttura sottostante. Per questo motivo, è essenziale creare una barriera impermeabilizzante continua ed elastica prima di applicare il rivestimento.

Per assicurare un'efficacia ottimale, un sistema di impermeabilizzazione sotto piastrella dovrebbe:

• Aderire perfettamente a cemento, intonaci, murature e piastrelle esistenti
• Mantenere l'elasticità anche in presenza di microfessure e deformazioni del supporto
• Resistere ai cicli di gelo e disgelo, ai raggi UV e a sostanze chimiche come sali disgelanti e cloruri
• Essere applicabile su superfici sia orizzontali che verticali
• Permettere la posa diretta delle piastrelle con adesivi cementizi
• Essere permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua

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Un esempio pratico di questa tecnologia è DRYLASTIC, una membrana liquida bicomponente composta da leganti cementizi e polimeri sintetici in dispersione acquosa. Una volta indurito, il suo strato rimane sempre elastico, anche a basse temperature, e offre protezione contro la carbonatazione e resistenza agli agenti chimici.

DRYLASTIC è perfetto per impermeabilizzare balconi, terrazze, bagni, docce e piscine. Può essere utilizzato anche su superfici irregolari o già piastrellate, previa applicazione di un primer.

In aggiunta, è omologato per l'uso con acqua potabile, senza solventi né VOC, garantendo sicurezza anche in spazi chiusi o scarsamente ventilati.