L’acqua e gli agenti chimici rappresentano le principali minacce per il calcestruzzo armato. Infiltrazioni non controllate favoriscono la corrosione delle armature e l’attacco chimico della matrice cementizia.

La formazione di carbonati e depositi di cloruri all’interno del calcestruzzo ne abbassa il pH, incrinando il film di passività dell’acciaio. Ne derivano fessurazioni, perdita di sezione e riduzione della resistenza strutturale complessiva.

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Come sottolineato, a causare gravi danni servono contemporaneamente acqua, porosità interconnessa e agenti aggressivi (ossigeno,CO₂, solfati, cloruri, alcali). È quindi essenziale progettare mix cementizi a bassa porosità e adottare sistemi di protezione integrati per impedire fin dall’origine l’ingresso di agenti dannosi.

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DRYBOXSYSTEM® di Drykos è un sistema integrato di impermeabilizzazione attiva a tenuta garantita.

Il cuore del sistema è l’uso di additivi cristallizzanti incorporati nel calcestruzzo al momento del getto: questi reagiscono con i sottoprodotti dell’idratazione del cemento formando microcristalli insolubili nei pori e nei capillari, che ne occludono la passabilità.

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In tal modo la massa cementizia diventa impermeabile fin dal getto e rimane protetta nel tempo. Il meccanismo è autoriparante: in caso di comparsa di piccole fessurazioni (fino a 0,5 mm), i componenti attivi innescano una seconda cristallizzazione che sigilla automaticamente i percorsi d’acqua.

Oltre all’additivo interno, DRYBOXSYSTEM® prevede la posa di soluzioni dedicate per i giunti di ripresa (sigillanti idroespansivi, nastri e profili waterstop). Queste accortezze garantiscono che ogni discontinuità strutturale sia anch’essa impermeabilizzata, assicurando la tenuta ermetica complessiva dell’opera.

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Componenti chiave del sistema

• Additivi cristallizzanti liquidi da miscelare al getto: penetrano nei pori del calcestruzzo formando reti di cristalli insolubili che prevengono il passaggio dell’acqua.
• Membrane e teli speciali (ad esempio bentonitici o polimerici) applicati sulle superfici o nelle riprese di getto, che offrono una barriera idroreattiva e autorigenerante nel tempo.
• Sigillanti elastomerici e malte iniezione per trattamenti puntuali di crepe o discontinuïtà, utili in     cantieri complessi o su strutture esistenti.
• Profili waterstop in PVC o gomma idroespansiva da incorporare nei giunti di costruzione, per assicurare     continuità alla barriera impermeabile nelle giunzioni strutturali.

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Questi elementi lavorano sinergicamente: l’additivo cristallizzante protegge la massa interna del calcestruzzo, mentre membrane, sigillanti e waterstop garantiscono la tenuta su superfici e giunti. Il risultato è un’opera impermeabile in profondità, resistente a danneggiamenti superficiali e durevole nel tempo.

DRYBOXSYSTEM® è particolarmente indicato per le strutture in cui è cruciale impedire ogni infiltrazione. Tra le applicazioni tipiche si segnalano vasche di raccolta e laminazione di acque meteoriche, serbatoi interrati di acqua potabile e vasche antincendio, impianti di depurazione di reflui e digestori, nonché vasche di contenimento in ambito industriale (chimico, petrolifero, energetico).

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Grazie alla capacità di rendere il calcestruzzo inattaccabile da sostanze aggressive, il sistema protegge opere civili e infrastrutture sensibili (ad es. impianti civili, portuali, logistici) e consente di evitare contaminazioni di suoli e falde.

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Oltre alla protezione strutturale, DRYBOXSYSTEM® offre vantaggi ambientali distintivi. Poiché elimina le perdite, contribuisce a preservare le risorse idriche e a proteggere il suolo dalle contaminazioni. Gli additivi impiegati sono formulati senza solventi organici volatili (VOC) e risultano riciclabili a fine vita dell’opera.

Secondo studi interni, l’uso di tecnologie cristalline può ridurre fino al 65% l’impronta ecologica complessiva di un’opera in calcestruzzo. In pratica, si ottengono punti LEED per la sostenibilità grazie alla minore produzione di rifiuti e emissioni. Inoltre, la tecnica sfrutta solo i componenti naturali del cemento, senza aggiungere materiali inquinanti: in tal senso si può definire “green” e conforme ai principi di bioedilizia.

Un aspetto cruciale è la durabilità: l’impermeabilizzazione permanente fornita dal sistema mantiene la protezione inalterata nel tempo. Diversamente dai tradizionali rivestimenti superficiali (membrane bituminose o liquide), che hanno vita utile limitata e richiedono riapplicazioni periodiche, il cls additivato DRYBOXSYSTEM® è impermeabilizzato fin dall’origine.

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Una volta disarmato, l’elemento è già ermetico, e il fenomeno di cristallizzazione si attiva finché ci sono pori da riempire. Anche le eventuali microfessurazioni vengono “auto-sigillate” nel tempo. Questo si traduce in un netto risparmio economico: meno riparazioni straordinarie, meno interventi di ripristino sui rivestimenti, e minor consumo di acqua (evitandogli sprechi dovuti a perdite). In sintesi, la manutenzione ordinaria si riduce notevolmente, rendendo il sistema più conveniente nel ciclo di vita rispetto alle soluzioni tradizionali.

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Conclusioni

L’adozione di un sistema avanzato come DRYBOXSYSTEM® garantisce alle imprese di costruzione, ai progettisti e agli enti pubblici una soluzione affidabile ed efficace per l’impermeabilizzazione delle vasche incalcestruzzo.

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Grazie alla protezione strutturale permanente e all’impegno verso la sostenibilità, questi sistemi allungano la vita utile dell’opera nel rispetto dell’ambiente.